Oggi vi racconto una storia che va al di fuori del mondo delle 2 ruote, ma ugualmente emozionante .
Uno dei concerti più belli e più strani: eravamo sotto il palco ma, grazie ad un comitato del cazz… si sentiva veramente poco.
Purtroppo il gruppo era diviso in 2: io (Pino), Giack, Topu, Fabio, Ema, Monica e Mariachiara (E’ arrivata per ultima e si è guadagnata il posto migliore…Raffy cosa ti sei persa!!!) avevamo i biglietti per il prato, mentre altri 7 erano allocati al 2° anello rosso. Il gruppo era composto da Lucaz, Roberta, Greta, Birba, Giò, Simone e Teo.
Ritrovo ore 10 sul piazzale della chiesa, tutti + o - puntuali tranne Topu.
10.15 si riesce a rintracciarlo dopo 2 tentativi andati a vuoto: si temeva che si fosse scordato del concerto e fosse andato a fare lo stage!
Ore 10.25 si presenta finalmente Topu con
Faccio strada io, e in macchina avevo gente che non si accontenta mai, che passano la loro vita a lamentarsi, (Fabio e Giack) che con i loro commentini scettici di sottofondo, mi era venuta voglia di lasciarli in mezzo alla tangenziale! Non l’ho fatto perché Giacomino a minacciato di far svolazzare il mio biglietto fuori dal finestrino!! Bastardo!
Parcheggiamo a Lampugnano, a mio parere parcheggio tatticissimo, e incominciamo a incamminarci verso la nostra meta.
Fino alle 15.30, ora di apertura dei cancelli, si passa tra partite a carte, ridere di Monica che si era portata i libri per la maturità e sentire un rompicoglioni di Brescia che dal primo all’ultimo minuto che eravamo lì non ha mai smesso di urlare cose a caso e senza senso! Poi c’era anche Mr. Bestemmia a finire l’opera…
All’apertura dei cancelli la folla si accalca per poter entrare e in quell’istante ho pensato a 2 cose: le sardine stano più larghe, e che potevo lasciarmi cadere che comunque sarei rimasto in piedi! Varcato il primo cancello, restituiamo le varie parti del corpo ai legittimi proprietari che abbiamo inglobato nella lotta per entrare.
Manca un altro cancello e saremo sul campo. E altra fila…
All’ingresso in campo notiamo la maestosità del palco:
6 torri piene di luci, 2 passerelle, per quasi 100 mt di larghezza.
Prendiamo posto nella parte centrale, verso la fine della passerella, ma il tempo che qualcuno si alza un’attimino, come avvoltoi siamo li ad avvicinarci sempre di più.
Il tempo passa abbastanza velocemente, tra i dj di RDS e le ragazze non poco fighe che si sono portati, un gruppo che non ho mai sentito, Fabrizio Moro, e con uno dei figli di Vasco che fa il dj e siamo arrivati a pochi minuti dall’inizio dello show!
L’atmosfera è quasi magica, elettrizzante, quando parte una melodia di Mascagni in cui fanno l’ingresso i musicisti in una ovazione generale.
Quando sui megaschermi parte l’inizio del video di Basta poco, è il delirio totale, non si capisce più niente.
Veniamo sobbalzati a destra e a sinistra, ormai non eravamo più in grado di controllare i nostri movimenti.
All’ ingresso di Vasco, l’urlo di gioia dello stadio, andava a coprire le prime note di Basta Poco!
Il concerto prosegue con Cosa c’è, Voglio andare al mare,
Quando Vasco lanciava qualche suo oggetto tipo cappellini o occhiali, un’ondata umana si lanciava per recuperare il prezioso cimelio, da poter poi esibire agli amici invidiosi! Per nostra fortuna uno di questi è finito in mezzo a Fabio, Giacomo ed Ema, supportati da Topu, che con fare quasi mafioso lo hanno strappato ad un solitario avversario. Il tempo vola e alla fine del concerto, sulle note di Albachiara, Vasco scompare misteriosamente, lasciando prendere i meritati applausi anche alla band che lo accompagnerà fino alla fine del tour.
Unica nota negativa: l’attaccabrighe di Fabio, stavolta si è dovuto misurare con dei pazzi. Questi sostenevano che, in una canzone come Lunedì, la gente dovesse stare ferma e non saltare…ma si può essere così pirla?!
Con agile calcio volante, imparato durante i telefilm di Chuck Norris, allontana il pazzo che pensava di essere a teatro.
Speriamo che questo concerto sia stato un arrivederci….
Grazie VASCO
i partecipanti:
- prato
da sx a dx pino, monica, fabio(sotto), topu(un po' più sopra), ema (sopra topu), giack (sopratutti) e mariachiara- 2° anello
in qualche modo: giovanni, lucaz, simone, roberta, greta, birba, teo!