venerdì 19 dicembre 2008

NO....QUESTO BLOG NON DEVE MORIRE!!!!

No....non voglio che un giorno si dica "UNA VOLTA AVEVAMO UN BLOG!!!" ma voglio che si dica sempre "ABBIAMO UN BLOG" quindi io mi impegno che dalla nuova stagione faccio i post delle uscite con foto e altro......
Un saluto...a me stesso, cioè l'unico che ancora guarda il blog!!!!

mercoledì 22 ottobre 2008

Il blog dimenticato

Salve sono il blog creato da 6, che poi sono diventati 7, motociclisti.
All'inizio tutti mi guardavano tutti scrivevano i loro commenti e tutti si preoccupavano per me.
Ma ora tutto è cambiato: Ho un titolo provvisorio orma da molti mesi e sono pochi quelli che ancora mi pensano e si ricordano il mio indirizzo a memoria.

Probabilmente tra non molto nessuno più mi guarderà......

Vi saluto non sapendo se sarà un addio o un arrivederci.....

venerdì 12 settembre 2008

donne vs moto

  • Le moto hanno bisogno di un cambio di liquidi solamente ogni 6.000 chilometri.
  • Le curve delle moto non si abbassano.
  • Puoi cavalcare una moto in qualsiasi momento del mese.
  • Le moto durano più a lungo.
  • Le moto non restano incinte.
  • Le moto non hanno genitori.
  • Le moto non si lamentano a meno che non succeda qualcosa di veramente grave.
  • Puoi svegliare la tua moto con un calcio.
  • Puoi condividere la tua moto con gli amici.
  • Se la tua moto fa troppo rumore puoi montare un silenziatore.
  • Quando è vecchia e consumata devi solo procurarti una nuova catena o una nuova cinghia.
  • Della tua moto vendono i pezzi di ricambio
  • Se la tua moto fuma puoi farci qualcosa
  • Le moto non sicurano di quante altre moto tu abbia già avuto
  • Le moto non si curano di quante altre moto tu abbia
  • Tu e la tua moto arrivate sempre nello stesso momento
  • Alle moto non interessa se guardi le altre moto o se compri riviste di moto
  • Se la tua moto è a terra la puoi riparare
  • Se la tua moto è troppo morbida puoi cambiare gli ammortizzatori
  • Puoi farti una birra mentre cavalchi la tua moto (tale pratica non è comunque raccomandata)
  • Puoi farti una moto nera e farla vedere ai tuoi genitori
  • Non c'è bisogno di essere geloso del tipo che lavora sulla tua moto
  • Non devi avere a che fare con preti o analilsi del sangue per registrare la tua moto
  • Se dici cose sgradevoli alla tua moto non devi scusarti prima di poterci fare un altro giro
  • Puoi cavalcare la tua moto per tutto il tempo che vuoi senza prenderti infiammazioni
  • Se il giro dura solo cinque minuti la tua moto non si incazza
  • I tuoi genitori non rimangono in contatto con la tua moto dopo che te ne sei liberato
  • Le moto si sentono sempre pronte per un giro
  • Le moto non ti insultano se non sei un buon pilota
  • La tua moto non desidera mai passare una notte fuori da sola con le altre moto
  • Alle moto non importa se arrivi in ritardo
  • Non devi fare una doccia prima di fare un giretto con la tua moto
  • Se la tua moto non ha un bell'aspetto, puoi sempre riverniciarla o montarle parti migliori
  • Non puoi prendere malattie da moto che non conosci molto bene
  • mercoledì 30 luglio 2008

    DUE GIORNI A CANNONE

    Ciao a tutti…sono Fabio, e con onore e con gioia che ritorno a scrivere nel nostro vecchio caro blog.
    L’occasione che mi da modo di tornare a scrivere è qualcosa di magico… qualcosa di irreale… qualcosa che fino a qualche giorno fa non avevamo nemmeno il coraggio di pensare… qualcosa che agli occhi di persone poco esperte può risultare tutta finzione… invece no… è solamente la NOSTRA REALTA’.

    Per trasformare i nostri sogni in realtà è bastato un week end di fine luglio, qualche amico, le nostre moto e mille kilometri d’asfalto da divorare.

    Il gruppo era composto da Topu, Pupo, Gigio, Gabbri e da me che vi scrivo…
    In due giorni si è passati dall’accento Bolognese a quello Fiorentino, dalle curve della linea gotica, alle curve toscane.

    Il primo giorno scorre alla grande… tensione pura… concentrazione massima… alla ricerca della piega perfetta, della massima velocità… la strada più bella mai incontrata.
    Una striscia di asfalto perfetto che taglia in due il parco nazionale delle foreste Casentinesi.
    E’ qui dove si è scannato di più… tutti giù in curva... via uno dentro l’altro.
    Il motore era sempre su di giri, l’asfalto era nuovo, le gomme tenevano alla grande... il paradiso.
    Finiti i primi 540km si cena in una squallida pizzeria, e poi si va verso il B&B per far riposare i nostri polsi, e per calmare i nostri spiriti.
    Il giorno seguente è un susseguirsi di cambiamenti d’umore.
    Si inizia con il classico entusiasmo che lo stare in sella ad una moto ci trasmette…
    Si passa velocemente ad un senso di incredulità… quando percorriamo kilometri su una strada dissestata, con sassi in ogni dove, per arrivare in cima al famoso passo cento croci
    La discesa, e il dopo-discesa, è il momento più buio di questa due giorni…
    La discesa impervia ci porta in un piccolissimo paesino… lontano da tutto e tutti… in mezzo alle colline…ci eravamo ufficialmente persi…
    Chiediamo informazioni ad una persona del posto che impietosa ci dice una triste realtà…
    “eravamo finiti lontani un ora e mezza dal nostro percorso”.
    Eravamo a pezzi, sia mentalmente che fisicamente… i kilometri che da li a poco avremmo dovuto calcare sarebbero diventati interminabili… da percorrere a 20 all’ora in stradine larghe un metro e piene di buche.
    Il male sui polsi aumentava… il collo sentiva sempre più pesante il peso del casco sopra di se… il culo bolliva sotto il sole… i pensieri erano bui e la statale era lontano.

    Tornati sulla statale, con due ore di ritardo, non c’è più tempo per i nostri pensieri. L’unico pensiero è tornato a essere quello che ci aveva accompagnato il giorno prima: vivere la strada.
    Si riparte e anche se dubbiosi sulla strada da fare decidiamo di non cambiare itinerario… dobbiamo farcela… dobbiamo trasformare il sogno in realtà… non vale accorciare il giro.

    Si riparte a cannone… ma nonostante tutto alle 19.30 di sera siamo ancora distanti 120 km da Piacenza, sono un enormità, ma è ora che arriva il bello.
    Con il tramonto come sfondo, e la stanchezza che ci assale, saliamo verso Bardi, sognando l’autostrada.
    Ma qui la musica cambia… si passa al Rock and Roll duro!!!
    Non si scherza più. Si guida e basta!!!
    Ci troviamo di fronte a un continuo susseguirsi di curve, su di una strada oramai deserta, che si fa conquistare in entrambe le corsie.
    E’ una cosa mai vista… le gomme vengono consumate fino all’ultimo millimetro, il motore ha voglia di rombare ancora… i dolori non si sentono più.
    Intanto i raggi del sole iniziano a lasciare spazio alla buia notte che ci terrà compagnia per gli ultimi kilometri del nostro sogno.
    E così facendo per le 21.30 entriamo finalmente in autostrada. L’andatura è molto scorbutica… si accelera, si rallenta, ci si riposa pensando al “motto” dei due giorni… L’IMPORTANTE DALLE CURVE, E’ USCIRNE…

    mercoledì 11 giugno 2008

    la prima volta non si scorda mai....

    Lunedì 9 ore 7.45 con un po di scetticismo riguardo al tempo ci troviamo in via alberti e dopo essersi accertati del bel tempo in quel di Pavia, ci arrechiamo presso il motodromo di Castelletto di branduzzo... il tempo pare essere clemente e il morale inizia a lievitare...
    sbrighiamo brevemente le pratiche burocratiche e di preparazione della nostra amata (moto) e dopo poco entriamo in pista... che dire un spettacolo giro dopo giro, turno dopo turno si inizia a prendere sempre più feeling anche se io sono il più fermo.... insomma la mattina passa veloce... ma è giunta l'ora di presentare i partecipanti alla giornata

    Giro...in posa


    Pupo il fermo


    Franco motocross


    eccoci presentati...
    che dire stupensa giornata, franco e giro avevano un bel passo io non troppo ma mi sono tolto anche io le mie soddisfazioni, megastaccatona ad uno con un R1 che per subire la staccatona da me doveva essere piuttosto fermo...
    anche franco si è tolto una bella soddisfazione, ben due dritti sul fango... il benzinaio all'uscita dalla pista gli ha detto che quella non gli sembrava una moto da cross ahahaha :D:D MITICO!!!!!!
    beh che dire grandiosa giornata... penso di tornare a settembre/ottobre spero che si aggiuga qualcuno

    http://www.flickr.com/photos/27530565@N03/


    domenica 11 maggio 2008

    questo si che è un giro...

    prima vero giro della stagione... si parte carichi di aspettative per affrontare (per alcuni per la prima volta) la mitica valle dei motociclisti, la Val Trebbia... ritrovo alle 9.30 ma partenza alle 9.45... tangenziale est, A1 fino piacenza sud, e poi verso bobbio, dove ci fermiamo per la prima sosta... per ora abbiamo solo scaldato le gomme...

    Si riparte, la strada inizia a diventare tortuosa e meno affollata il ritmo cresce con il passare dei chilometri... appena dopo attone sosta rifornimento dove il benzinaio ci allerta dei possibili velox dentro le automobili (no-comment) un po di timore, ma la strada invoglia troppo ad aprire la manetta e far "cadere" la moto dentro la curva... la valle è finita vorremmo ancora un po di curve, ci stavamo divertendo... ecco deviazione per chiavari con relativo passo... un po di statale in mezzo ai paesi ed eccoci al mare.

    Qua la delusione si non avere un costume è molto forte... le previsioni stimavano 22 gradi ma non era proprio così... un bel bagno sarebbe stato l'ideale, ma ci siamo dovuti accontentare chi di una pucciata di p...iedi, chi di una sauna... dopo un oretta in spiaggia e una sosta al bar, si riparte giusto in tempo per evitare la multa per divieto di sosta... anche se tuttora ci sfugge dove fosse il divieto...

    un po di indecisione sulla strada da fare... c'è tornerebbe in autostrada e a chi le curve non sono bastate... si decide per ancora qualche curva... ottima scelta la strada del ritorno scelta casualmente si è rilevata stupenda... e tutto a un tratto ci troviamo già a bobbio... qua si ripropone lo stesso dubbio autostrada o ancora qualche curva... e alla fine si decide per dividerci... il pesante, il vecchio e lo sfaticato si dirigono verso piacenza per prendere l'autostrada, metre i temerari, topu, pupo e giro si dirigono verso il passo del penice per poi prendere l'autostrada a Pavia... morale della favola se non fossi rimasto senza benzina sulla Nord all'altezza di cormano, saremmo arrivati tutti insieme...

    Al di la di tutto, ottimo giro, sicuramente da rifare, magari con un costume dietro...

    Giro temerari



    Giro nati stanchi

    giovedì 8 maggio 2008

    Risveglio dal letargo




    dopo un inverno di riposo sabato 26 aprlie ci ritroviamo per fare un primo giretto di stagione, una cosa abbastanza breve giusto per togliersi la ruggine di dosso... alle 15 ritrovo sul piazzale lucaz topu damo e io con la mia nuova fiamma Nahoko (la mia nuova motina), insieme a tre amici di damiano... si parte...

    autostrada uscita dalmine, un po di statali e poi, tante belle curve che ci portano in cima al passo zambla, sosta al bar del passo, un paio di chiacchiere insieme ai simpatici amici del damo... e poi giù di nuovo a casa...

    bene la ruggine è stata tolta la stagione è iniziata, ora si inizia a fare sul serio

    mercoledì 19 marzo 2008

    gita settimanale


    Una settimana di sole con temperature quasi primaverili, molta voglia di moto ed una week-end piovoso... che brutto sogno per chi aveva in mente un bel giro in moto...
    Che fare, ieri Io e Gabri ci siamo sparati questo giro


    320 km
    130 d'autostrada
    60 di statali
    130 di curve e tornanti....

    un giro spettacolo alle 10.30 si parte dal vulcano si arriva con calma a piacenza e poi qualche decina di km per arrivare a bettola e da li inizia il divertimento, curve di medio raggio fino a ferriere, poi inizia una ripida salita che ci porta in cima al passo del Mercatello (1053), la strada è un po' stretta ma ci siamo solo noi e uno scoiattolo che non attraversava sulle strisce (mannaggia a lui) la discesa è la parte più difficoltosa della giornata tutta le curve erano cosparse di pericolosi sassolini... quindi ritmo molto lento e prudenza... in fondo al passo si sbuca in Val Trebbia e ci dirigiamo piacevolmente verso Bobbio, e da li percorriamo tutto d'un fiato il passo del penìce, stupendo... in cima al passo ci fermiamo convinti di pranzare al bar... ma, amara sorpresa, era chiuso... osserviamo fieri le spalle delle nostre gomme e scattiamo queste foto...


    vista della val tidone dalla cima del passo del penìcele nostre moto sul penice

    noi


    si torna indietro di un paio di chilometri per seguire il bivio per la valtidone... dopo un pezzetto di strada stretta in mezzo al bosco, la strada diventa tortuosa e ampia, curva e controcurva e ancora curva ci portano fino a Borgo Val Tidone, fine delle curve e si punta verso casa a stomaco vuoto...

    insomma gran bel giro, altamente consigliato...

    lunedì 25 febbraio 2008

    Quando mi arrabbio...

    Dopo aver preso una multa di 550 franchi svizzeri, equivalenti a 352€, mi é venuto in mente un progetto rivoluzionario....Il Grande Lago dell´Europa Centrale.
    Ok...ho fatto una cazzata...ho sorpassato un camion con la linea continua che procedeva a 30 km/h su una strada in cui il limite é di 100km/h...ed é giusto che io abbia dovuto pagare!
    Ma chiedermi 1 settimana di stipendio per una banalitá mi é sembrato un furto!!!

    Quindi...cerco finanziatori per il mio progetto....
    immaginate solamente che austria, germania e lombardia abbiano un enorme lago che sembra mare...si potrebbe fare anche salato!!!
    SPIAGGIA DI COMO BROGEDA!!
    BAGNO DI VAL CHIAVENNA...

    che figata!! pensateci bene!!

    ps. per le multe: ho raggiunto Fabio e lo doppiato!!! io gioco a lascia o raddoppia!!

    mercoledì 13 febbraio 2008

    le prime gite e... le ultime nevi


    La VOGLIA è tanta... si è letto di post in cui rievochiamo i bei tempi (quest'estate)... e la VOGLIA sale; post che raccontano di quando, per sopprimere la VOGLIA, si ricorre ad altri moto(ri); si sono passate giornate a migliorare i nostri mezzi (stranamente pupo aveva VOGLIA di un pezzo nuovo)
    .
    Be finalmente siamo riusciti a trovare un pochino di tempo per soddisfare, almeno in parte questa VOGLIA.

    Direi che venerdi scorso si è svolta la prima vera e propria gitarella dell'anno!!!
    -partecipanti: IO (topu) PUPO (e le sue nuove pinze brempo, tubi in treccia e pompa radiale) e il GABRI (che devo ammettere abbia fatto notevoli passi avanti rispetto alla prima volta che l'ho visto).
    -la meta: il solito giro per arrivare al pian del tivano

    si parte venerdi pomeriggio (con un leggero ritardo, dato che damiano ha paccato ma è lo stesso riuscito a provocare un ritardo, vale la pena citare tale inprevisto). al solito si punta la vallassa, carate, monticello (ormai la sappiamo a memoria); si decide di fare una piccola variante percorrendo una starda che pensavo di ricordare...pensavo!
    be dopo un po' di motocross torniamo sulla retta via e ci destreggiamo sulle larghe curve brianzole, un po di attenzione alle zone in ombra che sono umide, ma si procede bene: la marcia è sostenuta, le gomme sono calde e il cielo sereno (questi tre ingredienti nn c'entrano una mazza tra di loro ma sono l'essenza di una buona gita).

    Il Pupo prende la testa del gruppo e ci salva da un sorpasso azzardato davanti ad una pattuglia dei caramba... da notare che morenno usava il tom tom per gli autovelox ma la sua moto ha l'indiatore di velocità rotto e nn sa mai a quanto sta andando..mmm...utile!

    la stada si fa, come sempre, avvincente e i tornanti ci impegnano tecnicamente! il freddo si fa sentire e il colore dell'asfalto ci preoccupa... il sale cosparso si è scilto nell'acqua e, quando questa evapora, rimane a terra disegnado starne chiazze bianche... be per fortuna non si tratta di ghiaccio!

    Eccola! prima solo su qualche bordo della strada, poi su distese un pochino più grandi ed infine è tuatta attorno a noi... LA NEVE! al posto del solito notevole parco moto ci troviamo una schiera di macchine di pensionati che vanno a ciaspolare nella neve.

    Dopo qualcosa di caldo al bar e due passi nella neve decidiamo di tornare.
    le gomme sono fredde e...be gli altri miei compagni non hanno avvertito molto tale fenomeno, ma, sarà per il sale, per le gomme, perchè sono arruginito, io continuavo a derapare e scodare...e mi è pure piaciuto!

    il rientro è breve data la strada scelta e l'andatura mantenuta (tocchiamo i 180 in vallassa con pupo in testa..ma tanto lui non lo sa che correvamo forte!!!).

    che dire? un buon inizio!! ora possiamo tornare a progettare i prossimi giri, a ricercare le strade più tortuose e le curve più avvincenti!!
    alla prossima!!

    domenica 20 gennaio 2008

    voglia di moto(ri)

    Dopo il grande freddo di dicembre, le prime giornate soleggiate dopo pioggia e neve hanno riacceso in noi la nostra grande passione: La Moto...
    Stasera per soddisfare anke solo in parte questa grande voglia siamo andati al kartodromo o meglio dromokarte di buccinasco... che dire serata stupenda...
    Arriviamo e sopo gli atti burocratici si decide di fare 10 minuti più eventuali altri 10... andiamo nella saletta per prepararci e mentre ci infiliamo casco tuta e guanti l'euforia inizia a salire, saliamo con ordine sui kart e iniziamo timidamente a premere il piede sul pedale destro e male sul sinistro, infatti ogni giro si incontra qualcuno in testa coda o contro le gomme di protezione, ma è normale le gomme fredde e l'inesperienza portano a ciò; passano i minuti e il ritmo cresce, anke le sportellate che ci rifiliamo a vicenda fanno parte del gioco, ma lo scopo almeno per arrivare primi in classifica è tentare il giro veloce... i dieci minuti terminano subito... si cende dai kart e iniziamo a saltare euforicamente a destra e a manca per non parlare poi di quando abbiamo ricevuto il folgio con la telemetria con i piazzamenti... ci vuole poco a renderci felici...
    e infatti pochi secondi dopo si decide a unanimità di ripeterci, l'attesa è breve e piacevole i tizi dopo di noi sembravano su un auto scontri...

    ma dopo poca siamo di nuovo in sella... pardon... sul sedile del nostro kart stavolta con più esperienza stavolta i duelli e son più avvincenti e le sportellate più decise ma sempre sincere (vedi il duello pupo-fabio)...

    che dire serata stupenda: voglia di moto(ri) non spenta ma alimentata, sono felice come un bimbo appena stato al luna park(infatti è l'una di notte e invece di dormire sono qui a scrivere sto post), tra l'altro si è speso solo 22 euro... senza dubbio da rifare... magari con i centauri al completo

    buona notte!!!